Quando mi trovo davanti a un imprenditore, so una cosa con certezza: non mi conosce, non si fida e non ha alcun motivo per farlo. E ha ragione. La fiducia non si pretende, si costruisce lavorando bene, con precisione, nei momenti che contano. Mi chiamano spesso quando la situazione è già sotto pressione: i flussi si stringono, i margini si assottigliano, le scelte si fanno più pesanti. In quei contesti porto analisi, visione e responsabilità operativa. Non teoria, ma strumenti concreti per decidere. Le valutazioni servono a capire dove si è davvero, non dove si vorrebbe essere. Un piano economico-finanziario ben costruito aiuta a vedere l’impatto delle scelte prima che sia troppo tardi. La strategia, se non tiene conto della cassa, è solo retorica. Nel tempo ho commesso errori anch’io, e li ho pagati. Ma proprio da lì ho imparato a non improvvisare. Valuto, verifico, modello. Poi, eventualmente, consiglio. Non prometto risultati, ma offro un metodo per affrontare la realtà, con lucidità e senza scorciatoie. Se stai cercando conferme, probabilmente non faccio per te. Se invece vuoi un confronto serio, anche scomodo, ma utile, possiamo cominciare.